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    Blefaroplastica

    Panoramica blefaroplastica
    superiore e inferiore

Panoramica blefaroplastica superiore e inferiore

Panoramica blefaroplastica superiore e inferiore
Panoramica blefaroplastica superiore e inferiore

Blefaroplastica (lifting palpebrale): la blefaroplastica, che indica il lifting correttivo della palpebra superiore o inferiore o la rimozione della sacca lacrimale, è una delle procedure estetiche più diffuse, e occhi stanchi o dall’aria malinconica possono assumere un aspetto luminoso e giovanile. Le correzioni sono prevalentemente effettuate su palpebre superiori cadenti, su palpebre inferiori con borse e su zampe di gallina nella zona oculare. Le palpebre cadenti o le borse sotto agli occhi spesso compaiono di solito attorno ai quaranta o cinquant’anni. Allo stesso modo, con l’aumentare dell’età si può manifestare un abbassamento delle sopracciglia.

Lifting della palpebra superiore: dopo la somministrazione di un’anestesia locale, la piega palpebrale viene incisa per il lungo con un bisturi o un laser a CO2, rimuovendo in questo modo sia la pelle in eccesso che il muscolo e i tessuti grassi sottostanti. La ferita viene chiusa con una minuscola sutura subcuticulare, effettuata, cioè, nello strato interno della pelle. Se viene usato il laser, la ferita guarisce più lentamente, mentre l’intervento con il bisturi necessita di un’emostasi aggiuntiva. Le tumefazioni vengono lenite con tamponi rinfrescanti, le suture devono essere rimosse dopo cinque giorni.

Lifting della palpebra inferiore: è una procedura relativamente rischiosa. Se si rimuove un’eccessiva quantità di pelle dalla palpebra, la cornea può infiammarsi o seccarsi troppo; se invece si rimuove troppo tessuto adiposo subcutaneo, l’occhio appare incavato o scheletrico. Per questo, le tecniche più recenti si sono concentrate sulla ridistribuzione del grasso malare anziché sulla sua rimozione, dando origine al metodo chiamato”SOOF”(Sub-Orbicularis Oculi Fat ) lifting.

Malgrado i rischi intrinseci, questa è l’unica procedura in grado di trattare il rilassamento e i depositi adiposi e di fluidi subcutanei. La linea di incisione è effettuata 1-2 millimetri sotto la palpebra inferiore. L’uso di un laser è molto vantaggioso durante questo intervento, poiché il tessuto in eccesso è più facilmente raggiungibile e rimovibile dalla congiuntiva sita sotto il globo oculare. Inoltre, la temperatura del fascio laser sigilla i vasi sanguigni, ed evita le suture. Esistono alcuni svantaggi: un periodo di cicatrizzazione prolungato e un arrossamento della pelle che può durare fino a sei settimane dopo l’intervento. Se le borse sono molto pronunciate, è necessario operare con il bisturi.

Durata del ricovero ospedaliero: un giorno per ogni intervento.
Ritorno alla normale vita sociale: dopo una settimana.

NOTA: Prima dell’intervento, è necessario accertarsi della reale necessità di una blefaroplastica: molto spesso i lifting della fronte o delle sopracciglia hanno una riuscita migliore, e talvolta sono necessarie entrambe le procedure. Dopo una blefaroplastica, nei primi due giorni è necessario dormire supini appoggiando la testa su un cuscino sollevato; per otto giorni non vanno usate né lenti a contatto né cosmetici; per le prime due settimane è necessario indossare occhiali da sole quando ci si espone alla luce naturale.